MEDICAL RESEARCH Centro Medico Specializzato nella Scintigrafia a Roma

SCINTIGRAFIA MIOCARDICA

in convenzione con il s.s.n.

 

medical research Scintigrafia Miocardica a Roma
  • Cosa è la scintigrafia miocardica?

    E' un esame innocuo, molto sensibile ed accurato che permette di evidenziare e quantificare le regioni del cuore che presentano un ridotto apporto di sangue quando sono sottoposte ad uno sforzo (ischemia) o quelle regioni di cuore che siano già andate incontro ad un episodio ischemico severo e prolungato (infarto miocardico). L’esame consente, inoltre, di fornire informazioni sulle dimensioni e la funzionalità del cuore..

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    A che serve?

    Nello specifico l’esame si esegue in caso di:

     

    Valutare presenza, sede, estensione e severità di malattia coronarica (ischemia inducibile) o di infarto del miocardio;

     

    • Valutare il significato clinico di una lesione coronarica rilevata alla coronarografia;

     

    Monitorare l'efficacia della terapia medica, dell'angioplastica e del by-pass aorto-coronarico;

     

    • Valutare il rischio operatorio per interventi di chirurgia maggiore (artroprotesi);


    Dare informazioni prognostiche in termini di probabilità di comparsa di eventi cardiaci maggiori futuri (infarto del miocardio).

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    Come si effettua una scintigrafia?

    L'indagine scintigrafica si articola in diverse fasi:


    tomoscintigrafia miocardica di perfusione dopo stimolo
    dopo il colloquio preliminare con il Medico Nucleare, il paziente verrà sottoposto ad un normale Test Ergometrico su cicloergometro in presenza di un Medico Cardiologo, o qualora fosse controindicato, ad un Test Farmacologico che fornirà le stesse informazioni cliniche. All’apice dello sforzo fisico o farmacologico verrà somministrata per via endovenosa una sostanza debolmente radioattiva che, non essendo un mezzo di contrasto iodato, non darà alcun disturbo né causerà fenomeni allergici. Prima di eseguire l’esame Tomoscintigrafico dovrà attendere circa 30/60 minuti presso la sala di attesa dedicata del Servizio di Medicina Nucleare. Trascorso il periodo di attesa, il Paziente verrà accompagnato nella stanza per l’esecuzione della Tomoscintigrafia miocardica di perfusione, il Personale tecnico provvederà a posizionarLa supina su un lettino sotto la gamma camera – un’apparecchiatura molto simile alla Tomografia Computerizzata (TC) più aperta, composta da due teste che ruotano attorno al torace senza alcun contatto con esso – iniziando l’esame. La durata dell’acquisizione delle immagini è di circa 20 minuti, durante i quali dovrà rimanere immobile.

     

    tomoscintigrafia miocardica di perfusione a riposo:a dopo circa due ore , Le verrà nuovamente somministrato il radiofarmaco, questa volta in condizioni di riposo e ripetuto l’esame sotto gamma camera.

     

    L’ esame dura in tutto circa 5 ore.


  • Cosa si deve fare a termine dell’esame?

    Il paziente potrà riprendere le normali occupazioni e la terapia, eventualmente interrotta. Dovrà evitare il contatto per 24 ore con bambini piccoli e donne in stato di gravidanza.


  • Quali sono le controindicazioni alla somministrazione di sostanze radioattive?

    Sono rappresentate dalla gravidanza in atto o presunta e dall’allattamento in atto.

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    Quali sono i principali rischi e complicanze che si corrono nell’esecuzione dell’esame?

    Non sono descritte complicanze specifiche. In alcuni casi, durante l'esecuzione del test da sforzo si può riprodurre la sintomatologia anginosa presentata abitualmente dal paziente (e spesso motivo della esecuzione della scintigrafia miocardica).
    La scintigrafia Non è pericolosa; la quantità di radioattività iniettata è molto piccola e la dose al paziente è paragonabile a quella dei più comuni esami radiologici.
    La non invasività e la bassa dose di irradiazione, accanto alle caratteristiche sopra descritte, rendono l'indagine ripetibile, se necessario, anche entro brevi periodi di tempo. Le sostanze utilizzate non sono tossiche e non provocano generalmente effetti secondari.

  • Quali sono i rischi connessi con la mancata esecuzione dell’esame?

    Perdita di importanti informazioni diagnostiche e prognostiche, di comprovata utilità in termini di gestione della Sua salute, soprattutto nell’ambito delle scelte terapeutiche successive da intraprendere.

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    E' necessaria una preparazione?

    E' richiesto il digiuno e previo parere del medico curante l’ interruzione dell'assunzione di eventuali farmaci.

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