MEDICAL RESEARCH Centro Medico Specializzato nella Scintigrafia a Roma

DERMO ESTETICA

medical research Scintigrafia a Roma
  • LA BIORIVITALIZZAZIONE

    Cos'è la Biorivitalizzazione?

    La biorivitalizzazione contrasta il naturale processo di invecchiamento della cute con l’apporto di sostanze specifiche nel derma e nell’epidermide. Questa terapia consente di implementare, in modo più che visibile, tonicitá, luminositá e trama della cute. I materiali più frequentemente utilizzati sono: • il polidesossiribonucleotide (PDNR); • il glucosaminasolfato; • aminoacidi; • preparati vitaminici; • acido ialuronico; • acido ialuronico combinato con un pool di aminoacidi; • soggetti affetti da malattie reumaticheacido ialuronico con deboli legami di stabilizzazione per la tecnica di idratazione profonda.

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    Come funziona?

    Microiniezioni di sostanze biocompatibili e totalmente riassorbibili, per biostimolazione nel derma superficiale permettono un ringiovanimento distrettuale.
    Questa tecnica indolore permette al derma superficiale di riequilibrare la normale fisiologia della cute e di stimolare i capillari, di cui il derma superficiale è ricco, per l’ossigenazione e il nutrimento.
    Ha un effetto super idratante, ristrutturante e soprattutto stimola la produzione di collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno, proteggendoli contemporaneamente dall’azione dannosa dei radicali liberi che si formano continuamente, in particolare durante l’esposizione solare.
    E’ molto utile come base per i trattamenti successivi in quanto migliora lo stato del derma permettendo che altri trattamenti siano più duraturi ed efficaci ad esempio: il peeling, l’incremento di durata dei fillers, la riparazione dopo i mini lifting o i lifting o altre tecniche (laser, abrasioni, piccola chirurgia etc).

 

  • I FILLERS

    Cos'è il fillers?

    In medicina estetica, il filler è una sostanza iniettabile nel derma o nel tessuto sottocutaneo, utile a correggere imperfezioni della pelle, ritoccare inestetismi del viso come rughe o cicatrici, e ripristinare i volumi perduti.
    Letteralmente, “filler” significa “riempimento“: queste sostanze vengono infatti iniettate nel derma per riempire e spianare rughe del viso ed altri segni d’invecchiamento.

     


    Indicazioni

    Finalizzate dunque al ringiovanimento della pelle, le iniezioni di filler rappresentano innovative ed efficaci alternative – od un valido supporto – alla chirurgia plastica.

     


    Le punture di filler trovano indicazione nelle seguenti circostanze;


    Colmare e livellare le rughe del contorno occhi (le cosiddette zampe di gallina) e della bocca;

    Aumentare/rimodellare il volume di labbra sottili;

    Correggere i solchi naso-labiali;


    Plasmare forma e volume di zigomi, mento e fronte;

    Riempire pieghe e depressioni tipiche dell’invecchiamento;

    Eliminare cicatrici lasciate da acne o da interventi chirurgici;

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    Come funziona?

    I fillers non sono tutti uguali: il boom di richieste in quest’ultimo decennio ha spinto gli studiosi a ricercare fillers sempre più innovativi, efficaci e sicuri. Il filler all’acido ialuronico è sicuramente quello più apprezzato per contrastare le rughe ed idratare la pelle in profondità, assicurando nel contempo un effetto “soft-lifting” del tutto naturale.

    Lo straordinario vantaggio dei filler è la prevedibilità del risultato: difatti, l’effetto soft-lifting di “stiramento” delle rughe o di riempimento dei volumi (sorprendentemente efficace) è piuttosto prevedibile ed immediato, ed assicura un’espressione del volto completamente naturale. A differenza della chirurgia plastica, questo aspetto è molto positivo ed apprezzato, dal momento che conferisce alla paziente una certa tranquillità sul risultato finale.

    L’acido ialuronico è un disaccaride presente in tutti i tessuti connettivi umani, compresa la cute. Questa molecola è essenziale per la formazione della matrice di collagene e di fibre elastiche e per il mantenimento dell’idratazione cutanea. Le alterazioni dell’acido ialuronico presente nella pelle contribuiscono, nel tempo, all’invecchiamento cutaneo. L’acido ialuronico esiste naturalmente in tutti gli organismi viventi ed è un componente universale degli spazi tra le cellule dei tessuti del corpo (spazio extracellulare). Si tratta di una molecola che ha una struttura chimica identica sia che si trovi nei batteri, negli animali o negli esseri umani. Essendo quindi chimicamente identico in tutte le specie e in tutti i tipi di tessuto, l’acido ialuronico presenta una totale biocompatibilità. L’uso dell’acido ialuronico è ben documentato oltre che nella medicina e nella chirurgia estetica anche in altri settori della medicina quali la chirurgia oftalmica e l’ortopedia. Negli ultimi vent’anni, più di 30 milioni di persone sono state trattate con successo con prodotti a base di acido ialuronico.

    L’acido ialuronico non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato. L’effetto di riempimento e aumento di volume o attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 2 ai 12 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.
    Ricordiamo brevemente che la durata dell’effetto promosso dalle iniezioni di filler all’acido ialuronico è pesantemente influenzata da fattori come stress, tabagismo, alimentazione, abitudini di vita, sedentarietà ed esposizione ai raggi UV naturali/artificiali.
    Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento a base di acido ialuronico può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato che si vuole ottenere. Raramente si può verificare un piccolo livido nella zona di iniezione. Dopo qualche ora è comunque possibile coprire la zona che è stata trattata con del trucco.

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